WiFi-Italia non funziona come promesso

Wi-Fi – Italia, il progetto appena nato, voluto dai ministeri dello Sviluppo Economico, dei Beni culturali e dall'Agenzia per l'Italia digitale, realizzato da Infratel, non funziona come dovrebbe. Per il momento attivo a Milano, Firenze, Roma, Bari e alcune aree del Polesine, dovrebbe consentire la connessione ad Internet in mobilità, ma funziona solo all’interno dei palazzi in cui sono i router; nelle zone segnate sulla mappa, che si trovano all'esterno delle sedi che ospitano i nodi fisici della rete, purtroppo la connessione non c’è.
Wi-Fi-Italia, nato inizialmente per garantire copertura internet in zone in cui gli operatori non investono è un'infrastruttura per traffico leggero basata su apparecchi domestici. L'obiettivo è espandere il servizio il più possibile e, sul sito del progetto c'è un modulo di adesione, per istituzioni e privati, che vogliono diventare fornitore di rete. I limiti del servizio derivano dal fatto che non si tratta di grandi network wireless per aree pubbliche, ma di una federazione di piccoli router, messi a disposizione da chi aderisce al progetto, uniti da una rete autenticata dall'app. Ricordiamo che per far funzionare questa rete basta un unico nodo, gateway connesso che fa da ponte tra la Wireless Community Networks (Wcn) e Internet. Il Wi-fi, la tecnologia utilizzata, permette che queste reti possano essere allargate, al bisogno, aggiungendo un nuovo nodo. Semplici da realizzare e sicure, se si interrompe la connessione del gateway, si viene automaticamente ridiretti sul nodo più vicino.
E’ probabile che il numero di hotspot di WiFi – Italia sia ancora limitato e perciò non riesce a garantire una copertura soddisfacente; non appena crescerà il volume dei router federati, le cose andranno sicuramente meglio. C’è da dire però che la comunicazione che è stata data su Wi-fi-Italia, oggi, non è coerente con ciò che è: l'utente si aspetta qualcosa che lo spot del governo comunica, ma che l'infrastruttura di rete del servizio ancora non può fornire.