Le foto su Facebook sono catalogate e descritte

Le foto che carichiamo su Facebook sono analizzate da un sistema automatico di riconoscimento delle immagini. Lo dicono gli esperti di sicurezza e privacy di Labnol ed è facile verificarlo. Prendiamo una foto di Facebook, cliccando sopra per mostrarla in modalità galleria fotografica e usando gli strumenti avanzati del browser si può vedere il codice che compone la pagina che contiene la foto. Nel codice c’è: img class="spotlight" con la descrizione della foto.  La cosa non è proprio una novità assoluta, anche Google foto ha una funzione simile creata per aiutare i non vedenti.
Secondo Computerword Facebook sta andando oltre e sta sperimentando un sistema: Deep Face, che riconosce l'identità delle persone, con un grado di affidabilità anche maggiore rispetto al sistema in uso presso l'FBI.
In Russia c’è Findface.ru che consente, utilizzando il riconoscimento facciale, di fare una foto e risalire alle generalità e all’account sui social network.
Cosa dobbiamo fare per sfuggire a una tecnologia sempre più invadente? Qualche precauzione è ancora possibile. Se siamo utenti di Facebook e non vogliamo che il social network ci riconosca in ogni foto e dia in automatico il nostro nome come tag, entriamo dal nostro computer nelle “Impostazioni del diario e dei tag” e scegliamo la voce: Come faccio a gestire i tag aggiunti dalle persone e i suggerimenti di tag?” e nella sottosezione: “Chi può vedere i suggerimenti dei tag quando vengono caricate foto che ti somigliano?” Affrettiamoci a cliccare sull'opzione: Nessuno e, poi, su Chiudi.
 
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