Reuters sviluppa per Twitter il software anti bufale

Mentre Facebook cerca soluzioni per le bufale grazie all’IA, arriva per Twitter un software per cercare e verificare le 'breaking news'. A sviluppare l’algoritmo è Reuters. Le bufale online sono un vero problema e tutti stanno cercando di correre ai ripari. Reuters News Tracer analizza i tweet in tempo reale, filtra lo spam e raggruppa i tweet simili sulla base dei termini contenuti. Ad esempio, se nel testo ci sono le parole "bomba" o "esplosione" potranno essere etichettati come "attacco terroristico". Il software divide i raggruppamenti di parole simili in "argomenti" e genera delle sintesi per ognuno di essi. L'algoritmo aiuta anche la verifica dell'attendibilità di una possibile "breaking news", assegnando un punteggio di credibilità sulla base di diversi fattori: luogo, identità di chi pubblica il tweet, diffusione del messaggio, conferma o contestazione della notizia. Reuters vuole insegnare all'algoritmo a pensare come un giornalista. Lo strumento ha già dato buoni risultati nel caso dell'attacco a Bruxelles avvenuto a inizio anno.

Le redazioni giornalistiche già utilizzano software per semplificare il lavoro, l'Associated Press usa un algoritmo per scrivere notizie, Le Monde sta, invece, mettendo a punto una funzione che segnali le notizie inattendibili che girano in rete.