Rousseau ancora sotto attacco hacker: online i nomi dei donatori. Indaga il Garante Privacy

Nuovo “buco” nella rete di sicurezza della piattaforma Rousseau, il cuore della democrazia del Movimento 5 Stelle. Rogue0, il pirata informatico che lo scorso anno ha hackerato il sistema operativo del Movimento 5 Stelle, è tornato in azione, condividendo sul suo profilo Twitter due link che conducono al sito Privatebin.net, dove sarebbero stati pubblicati dati relativi al database della piattaforma M5S.
Uno dei due link rimanderebbe a una lista di donazioni effettuate lo scorso luglio con nomi, cognomi, importi e email dei donatori in chiaro. L’altro link condiviso da Rogue0 porterebbe a una lista di tabelle recenti presenti all’interno del database di Rousseau.
Si attiva anche il Garante Privacy. Dagli uffici dell’Autorità si apprende che “sono state avviate le prime verifiche, anche al fine di valutare se il data breach sia stato determinato dalle medesime cause riscontrate in passato, già oggetto di un provvedimento dell’Autorità, o se sia dovuto ad altre cause”.

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