Primo incidente per la Apple Car, ma la colpa non è del software

Primo incidente per una Apple Car, tamponata da una macchina Nissan. Secondo un rapporto depositato presso il California Motor of Motor Vehicles (Cdmv) e riportato dal sito The Verge, lo scorso 24 agosto il veicolo, un suv Lexus modificato che trasportava equipaggiamenti speciali e sensori, stava viaggiando a bassa velocità quando una Nissan Leaf ha fatto retromarcia, provocando il tamponamento. Secondo il rapporto, entrambi i veicoli hanno subito danni, ma nessuno dei passeggeri è rimasto ferito. Il responsabile è il conducente della Nissan e non il software che “guida” l’auto della Mela. L’incidente è, dunque, ben diverso da quelli mortali di Uber e Tesla dei mesi scorsi.
A marzo, dopo che uno dei suoi suv ha investito e ucciso un pedone in Arizona, Uber è stata costretta a chiudere il suo programma di test delle auto a guida autonoma. Nello stesso mese una Tesla Model X si è schiantata nei pressi di Mountain View, in California, mentre era attivo il sistema di guida semi-autonoma. Il conducente è rimasto ucciso nello scontro.
Per Apple questo incidente è un piccolo, ma inevitabile contrattempo sulla strada della sperimentazione della guida autonoma. La società ha espanso la sua flotta di veicoli di prova in California: sono più di 40. La società ha inoltre collaborato con Volkswagen per la creazione di una flotta di navette a guida autonoma per i dipendenti del suo campus di Cupertino, con la casa automobilistica tedesca che fornisce le auto e Apple il software.
Secondo un report di Juniper Research, le vendite annuali di veicoli completamente autonomi negli Stati Uniti raggiungeranno i 5 milioni entro il 2026, mentre il mercato globale toccherà 20 milioni di nuove AV (Autonomous Vehicles) vendute durante lo stesso anno.

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