Boom del malware, in due anni bruciato un miliardo di dollari

Aziende e istituzioni devono adottare insieme un approccio vigile nei confronti dei possibili scenari futuri e di potenziali rischi sconosciuti nella cybersecurity. Le parole d’ordine per riuscirci sono resilienza e collaborazione pubblico privato, mentre innovazione e strumenti tecnologici appropriati sono gli elementi imprescindibili per prevedere, identificare e affrontare le minacce.
Sono le conclusioni che emergono da Cybertech Europe 2018, evento europeo dedicato alla cybersecurity, dove i leader di mercato e i maggiori esperti si sono confrontati sulla visione strategica del panorama presente e futuro e hanno gettato le basi per affrontare le nuove sfide legate alla sicurezza informatica. La manifestazione, organizzata in partnership con Leonardo e con Accenture nelle vesti di innovation partner, per il terzo anno consecutivo si è svolto a Roma e ha visto la partecipazione di più di 100 aziende e migliaia di partecipanti provenienti da 40 Paesi nel mondo.
“Siamo tutti connessi ma in qualità di vendor nell’ambito della cyber security sono piuttosto preoccupata da una quantità così elevata di connessioni. Il 97% delle aziende ha avuto a che fare con malware, ed entro il 2020 vedremo ben 20 miliardi di oggetti connessi – sostiene Eva Chen, Ceo di Trend Micro – Le minacce informatiche sono sempre più subdole, ogni mese compaiono 27 nuove famiglie di ransomware e ci aspettiamo che abbiano un impatto crescente su un numero sempre più alto di dispositivi. Inoltre, tali minacce, sono sempre più difficili da individuare per via del machine learning e dell’intelligenza artificiale”.
“Stiamo assistendo a un aumento delle organizzazioni criminali. nel 2017 c’è stato un aumento esplosivo per i malware, arrivati a 117.000.000 e in 2 anni è stato sottratto 1 miliardo di dollari – lancia l’allarme Eugene Kaspersky, Ceo di Kaspersky Lab – È necessario un cambiamento di mentalità rispetto all’approccio tradizionale alla sicurezza informatica. Nell’era in cui il sistema industriale rappresenta uno degli scenari più pericolosi, il costo del cybercrime per l’economia globale all’anno equivale a quello di 4 stazioni spaziali. La mia speranza per il futuro è trasformare la sicurezza informatica in immunità”.
“La tecnologia non è sufficiente per una protezione efficace delle minacce – conclude Rodolfo Rotondo, business solutions strategist in VMware accelerate advisory services – seguire alcuni semplici principi di igiene cyber ed una educazione sulla consapevolezza del rischi sono elementi fondamentali per una strategia vincente di cyber security”.

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