5300 impiegati truffavano Wells Fargo, l’azienda li licenzia

La compagnia di servizi finanziari ha licenziato 5.300 dipendenti in un sol colpo e questa volta non per una ristrutturazione interna o per il taglio dei costi, ma perché sono tutti responsabili di truffa ai danni dei clienti. Dal 2011 aprivano conti deposito e conti per carte di credito senza autorizzazione, usando le credenziali dei clienti. Con questo raggiro, per cinque anni, hanno sempre raggiunto gli obiettivi fissati per loro dall’azienda e riscosso i premi di produzione. Per aprire i nuovi conti utilizzavano le credenziali dei titolari di conti esistenti che non nulla sapevano di questo uso improprio dei loro dati. Per ottenere le autorizzazioni usavano indirizzi email aperti a nome dei titolari e, per immettere liquidità sui nuovi conti, facevano piccoli trasferimenti dai conti legittimi. Queste attività illecite sono costate almeno 1,5 milioni di dollari solo di commissioni ai clienti di Wells Fargo, senza contare problemi e disagi. 

Wells Fargo ora dovrà rimborsare 5 milioni di dollari (una media di 25 dollari a cliente) e pagare multe, ai diversi enti regolatori e di sorveglianza, per circa 185 milioni di dollari.