In Campania i documenti falsi anche per i terroristi

Fermato a Marcianise, Dragan Madenovic un serbo che si era creato una falsa identità che gli permetteva di muoversi indisturbato, in Italia e all'estero. Lo hanno fermato le verifiche dei militari del Nucleo operativo radiomobile (Norm) incrociate con i dati dell'Interpol. Il serbo è in prigione, ma i controlli dei suoi spostamenti confermano che i Balcani sono una delle rotte privilegiate per i terroristi. È da qui che passano più agevolmente i personaggi legati al Daesh, i foreign fighters che nei Paesi dell'ex Jugoslavia trovano appoggi, armi e documenti. Mentre in Francia e in Belgio il terrorista è spesso un cittadino di origini straniere, ma con regolare cittadinanza e documenti in ordine; in Italia, invece, le comunità clandestine hanno bisogno di documenti che consentano loro di muoversi liberamente sul territorio nazionale e nel resto d'Europa. Potrebbe esserci stretta relazione tra gli attacchi terroristici in Europa e i numerosi furti di documenti "vergini" avvenuti, tra il 2013 e il 2015, nei piccoli comuni italiani. Furti che non hanno destato clamore, ma che hanno fruttato migliaia e migliaia di tessere d'identità che possono passare i controlli, perché autentiche; solo dopo un incrocio dei database di Interpol e Europol, è possibile rilevare l'incongruenza tra il controllato e la carta che esibisce, proprio come accaduto al serbo bloccato a Marcianise. I furti delle carte di identità nei comuni sono sicuramente uno dei canali del sistema messo in piedi dalle organizzazioni criminali che procurano i documenti per gli immigrati clandestini. Una di queste organizzazioni, scoperta lo scorso anno a Melito non solo aveva ramificazioni nei comuni dove erano stati commessi i furti, ma anche contatti con ricettatori del Magreb. Dopo la retata, il procuratore di Lecce dichiarò che non potevano essere esclusi «elementi investigativi di collegamento tra la banda e i canali utilizzati dai terroristi». Dopo un anno dai fatti, l'Intelligence sta ancora indagando per scoprire i legami tra terrorismo e carte rubate e le indagini fanno emergere molteplici elementi che rimandano alla criminalità organizzata.

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