Perché nelle mappe alcune strade e città non esistono?

Il motivo per il quale nelle mappe ci sono sempre alcune città e strade che non esistono è semplice, si ricorre a questo trucco per smascherare chi copia abusivamente le mappe. Un escamotage antichissimo visto che da almeno un secolo i cartografi, per salvaguardare il loro lavoro, inseriscono intenzionalmente nelle mappe alcuni dati falsi. Il motivo è la salvaguardia dei diritti d'autore che, su queste carte rappresentano una bella somma e, proprio per questa ragione la pirateria dei dati, in questo campo, è da sempre frequente.
Questi errori del tutto intenzionali, quindi, si usano anche oggi e li adoperano i creatori delle mappe digitali inserite nei navigatori satellitari e negli smartphone così, se qualcuno copia il loro lavoro cartografico possono avere le prove dell’azione di pirateria e dell’autore che li danneggia.
Certo i trucchi che usano i cartografi digitali sono diversi da quelli di un tempo e sono anche più sofisticati. In alcuni casi i tratteggi usati per delimitare un'area possono essere composti da linee e punti che potrebbero sembrare casuali, ma sono parole in codice Morse; vengono anche alterati gli ultimi decimali delle coordinate geografiche, questo trucco, non porta problemi nella navigazione visto che lo scostamento è di pochi centimetri, ma in compenso mette una firma circa la provenienza dei dati e rivela la pirateria. Una curiosità, le vie inesistenti hanno una denominazione che le identifica perfettamente: trap street o anche copyright trap.
A proposito, se avete bisogno di dati cartografici gratuiti esiste già da tempo il sito: Openstreetmap.Org che mette a disposizione le cartine digitali del mondo con un’unica condizione: dovete citare la fonte.