IA contro le bufale: Facebook cerca soluzioni
Qual è il giusto equilibrio tra filtraggio e censura? Quale il confine tra libertà di sperimentare e decoro? Queste le domande che si è posto Yann LeCun, uno dei direttori dell’azienda, a proposito dell’utilizzo dell'intelligenza artificiale per oscurare notizie false e individuare video con immagini e contenuti inappropriati. Gli interrogativi non offrono facili soluzione perché per filtrare i contenuti occorre dotarsi di regole certe che favoriscano l’applicazione, in modo responsabile, di uno strumento che può diventare una censura. LeCun ha dichiarato che il problema non è la tecnologia che, se non esiste già, può essere facilmente sviluppata, ma nel come si deve utilizzare. Certo è che sui social le notizie false sono sempre più frequenti e a volte creano anche problemi. Le elezioni presidenziali statunitensi sono state avvelenate da continue bufale che, probabilmente hanno anche influenzato l’esito. Un discorso a parte, poi, merita la pubblicazione dei 'live video', quei filmati che gli utenti trasmettono in diretta e che possono mostrare contenuti inappropriati e pericolosi. Queste pubblicazioni possono produrre ricadute drammatiche e Facebook, anche perché già più volte chiamata in causa, sta cercando soluzioni di IA e svolge attività di ricerca per il loro rilevamento in automatico.