Rapporto Forrester: i robot rubano il lavoro
I dati del rapporto della Forrester annunciano una vera rivoluzione: entro il 2021 il 6% dei lavoratori americani saranno sostituiti dai robot.
"Nei prossimi cinque anni – si legge – gli agenti intelligenti, da semplici, diventeranno robot sofisticati. Le aziende potranno puntare su questi strumenti per ridurre il costo del lavoro". Gli Stati Uniti saranno i primi a subire le conseguenze sociali di questo progresso tecnologico: sei lavoratori su cento saranno sostituiti dalle macchine.
Se oggi ci diverte interrogare gli assistenti vocali e guardiamo con interesse i progressi nella costruzione di auto senza pilota, in un futuro vicino, quello che oggi ci incuriosisce, potrebbe essere fonte di grande preoccupazione. Nel rapporto Forrester si citano parecchie categorie di lavoratori a rischio già nei prossimi 5 anni. Dai servizi clienti, agli addetti dei call center, fino agli autisti di taxi e camion. Questo è solo l’inizio, il futuro di molte persone nei prossimi anni sarà legato alla capacità di creare nuove professioni, nuove attività, se questo non accadrà potrebbero esserci disordini sociali e tanti nuovi poveri.
Le nuove tecnologie più diventeranno “intelligenti” più minacceranno il lavoro degli uomini. Sarà utile studiare in anticipo le azioni necessarie per limitare i danni sociali.