Computer vision, Leonardo premia la tesi di un giovane informatico
Un giovane laureato in informatica dell’università Sapienza di Roma, Cristiano Massaroni, è il vincitore del premio di laurea del Comitato Leonardo, associazione che promuove il made in Italy nel mondo.
"La tesi vincitrice – si legge in un comunicato di Leonardo – si è distinta nell’ambito della Computer Vision, disciplina che studia i processi capaci di emulare il funzionamento del cervello umano nell’elaborazione di immagini. La tecnologia, che si presta all’utilizzo nei più svariati campi, è fondamentale per i processi cognitivi che Leonardo sviluppa nei propri sistemi, in applicazioni che vanno dal movimento di piattaforme autonome, ai processi decisionali in sistemi complessi di comando e controllo; dalla sorveglianza in sistemi di sicurezza, fino al monitoraggio ambientale".
Nello specifico la tesi propone un modello matematico per un sistema innovativo di analisi, in tempo reale, di informazioni tratte da immagini dinamiche, ed è stato applicato in particolare alla videosorveglianza pubblica di obiettivi sensibili. Le immagini, catturate da videocamere speciali, denominate Ptz (Pan Tilt e Zoom), vengono distinte in background (immagini di sfondo) e foreground (il primo piano, che corrisponde ad immagini di interesse, quali ad esempio oggetti, persone o veicoli). Attraverso un algoritmo il foreground viene identificato, classificato e soprattutto tracciato per seguirne i movimenti nel tempo, focalizzandosi su eventuali anomalie. Il sistema consente dunque non solo di "vedere", ma di rendere la macchina in grado di interpretare il contenuto dell’area di interesse.
Durante l’evento, ta gli altri premi, è stato consegnato anche quello alla tesi sulle applicazioni di intelligenza artificiale e industria 4.0. La vincitrice è Valeria Pepe, giovane laureata in Ingegneria Medica presso l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata".
"La tesi vincitrice – si legge in un comunicato di Leonardo – si è distinta nell’ambito della Computer Vision, disciplina che studia i processi capaci di emulare il funzionamento del cervello umano nell’elaborazione di immagini. La tecnologia, che si presta all’utilizzo nei più svariati campi, è fondamentale per i processi cognitivi che Leonardo sviluppa nei propri sistemi, in applicazioni che vanno dal movimento di piattaforme autonome, ai processi decisionali in sistemi complessi di comando e controllo; dalla sorveglianza in sistemi di sicurezza, fino al monitoraggio ambientale".
Nello specifico la tesi propone un modello matematico per un sistema innovativo di analisi, in tempo reale, di informazioni tratte da immagini dinamiche, ed è stato applicato in particolare alla videosorveglianza pubblica di obiettivi sensibili. Le immagini, catturate da videocamere speciali, denominate Ptz (Pan Tilt e Zoom), vengono distinte in background (immagini di sfondo) e foreground (il primo piano, che corrisponde ad immagini di interesse, quali ad esempio oggetti, persone o veicoli). Attraverso un algoritmo il foreground viene identificato, classificato e soprattutto tracciato per seguirne i movimenti nel tempo, focalizzandosi su eventuali anomalie. Il sistema consente dunque non solo di "vedere", ma di rendere la macchina in grado di interpretare il contenuto dell’area di interesse.
Durante l’evento, ta gli altri premi, è stato consegnato anche quello alla tesi sulle applicazioni di intelligenza artificiale e industria 4.0. La vincitrice è Valeria Pepe, giovane laureata in Ingegneria Medica presso l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata".