Smartphone made in Cina crescono

Il Report Gartner parla chiaro, le vendite globali di smartphone sono aumentate del 9% ed hanno raggiunto i 380 milioni di pezzi, il 9,1% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; ma nei primi tre mesi dell’anno, gli smartphone che arrivano dalla Cina sono in crescita e le vendite di Apple e Samsung scendono di un buon 4%.
Un marketing agguerritissimo, ottimi prezzi e alta qualità dei prodotti sono le solide basi del successo cinese che ha prodotto risultati importanti anche nei mercati di India, Indonesia e Thailandia.
Oppo, il brand cinese meno noto in Europa, ma primo in Cina, ha registrato un aumento del 97% delle vendite nel primo trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2016.
Samsung, pur mantenendo il primato, è scesa dal 23,3 al 20,7% delle vendite globali e ora spera di recuperare con i nuovi modelli S8 e S8 Plus.
Al secondo posto troviamo sempre Apple, che però dal 14,8 è scesa al 13,7%.
Ma il dato più significativo è proprio quello che riguarda le aziende cinesi, Huawei, Oppo e Vivo insieme crescono del 50% e oggi rappresentano 1/4 del mercato globale.
Huawei, la più nota delle tre in Europa, mantiene il 3° posto ed ha visto aumentare le proprie vendite da 28,86 a 34,18 milioni di pezzi.
Se sommiamo le percentuali delle tre cinesi: Huawei (9%), Oppo (8,1%) e Vivo (6,8%) è facile verificare che hanno raggiunto ormai una penetrazione sul mercato pari al 24%, ben 8 punti in più rispetto al 2016.
La Cina è sempre più vicina, dunque, ed è un competitor temibile. Presto vedremo anche gli effetti dell’entrata nel mercato dei personal computer di Huawei, il settore è in calo da tempo e oggi, per il 50%, è nelle mani di Hp, Dell e Lenovo.