Cambiare operatore non costa nulla

Lo dice l'AGcom e si è pronunciata subito dopo l’ondata di rimodulazioni messe in atto dagli operatori sia per la telefonia mobile che fissa. I clienti, se vorranno cambiare operatore non dovranno pagare alcuna penale e dovranno comunque essere informati, senza alcuna ambiguità, sull’entità del rincaro dovuto alla rimodulazione.
AGcom ha deciso di intervenire perché tutti gli operatori stanno effettuando modifiche ai contratti e i clienti lamentano l’unilateralità della decisione e i disagi che queste procurano.
Da qui la decisione ed anche l’onere, per gli operatori, di evidenziare che la fatturazione a 28 giorni, produrrà un aumento dell’8,6%. Una decisione che giunge in attesa del pronunciamento del TAR che è stato chiamato in causa dagli operatori dopo che AGcom ha cercato di fermare la fatturazione a 28 giorni. Se non sarà accolta la loro azione, da fine giugno, almeno per le bollette della rete fissa, torneremo alla vecchia modalità.