Internet, banda larga: l’Italia fanalino di coda
Il Rapporto sullo stato di internet di Akamai appena pubblicato si riferisce al quarto trimestre 2016 e parla di un’Italia che, in termini di velocità di connessione internet, cresce poco. Il nostro Paese, purtroppo, è, nella classifica mondiale, al 58esimo posto e al 28/o in zona Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).
La velocità media di connessione è pari a 8,7 Megabit al secondo (Mbps) e anche se il dato è in crescita, rispetto agli 8,2 Mbps del trimestre precedente, questo non basta a farci salire nella classifica.
27 Paesi europei, sui 31 esaminati, hanno una velocità media superiore ai 10 Mbps. La Norvegia, con i suoi 23,6 Mbps, sembra irraggiungibile! Chi sta peggio di noi? Croazia, Grecia e Cipro.
Ma tornando all’Italia per la banda larga, purtroppo, si registra addirittura un regresso: -1,8% rispetto al trimestre precedente ed oggi, con il 78% delle connessioni sopra i 4 Mbps, ci collochiamo alla 28/a posizione in zona Emea e a 63/o posto rispetto al resto del mondo.
Per quanto riguarda le connessioni più performanti, anche qui non ci sono buone notizie. Solo il 23% supera i 10Mbps, rispetto al 73% della Svizzera e al 69% della Romania. Le connessioni sopra i 15 Mbps, non sono più del 10% contro il 30% della media Emea ed è per questo che siamo al 29/o posto mentre, nella classifica mondiale, scendiamo dal 51/o al 54/o.
Per le connessioni mobili il Regno Unito, con 26,8 Mbps, si conferma la più veloce al mondo, mentre la nostra media è di 11,2 Mbps.