Qualcomm annuncia la rivoluzione del 5G

E’ il 5G la prossima rivoluzione tecnologica e, secondo Qualcomm  «renderà il mobile ancora più essenziale di quanto non lo sia già oggi». Queste le parole del ceo del gruppo di San Diego, Steve Mollenkopf al Ces.  Il 5G sarà l’innovazione che, secondo uno studio presentato proprio da Qualcomm a Las Vegas, darà alla Rete mobile del futuro 3,5 miliardi di ricavi e 2,2 milioni nuovi posti di lavoro entro il 2035. Il progetto è già avviato, in collaborazione con At&t, Ericsson e SK Telecom. Le  prime applicazioni già dalla fine del 2017, ma il traguardo sarà nel 2019 e sicuramente sarà una spinta decisiva per IoT.
Sempre al Ces Qualcomm ha presentato il nuovo microprocessore, lo SnapDragon 835, il primo al mondo che misura 10 manometri nonché il primo prodotto dall'azienda di San Diego pensato anche per tablet, notebook e pc. Il sistema supporta il sistema operativo Windows10. Dimensioni ridotte, il nuovo prodotto è pensato per la realtà virtuale e il machine learning. Batteria più potente, ricarica più veloce e connettività per portare la stessa velocità della fibra ottica sul telefono con la Rete Lte. Fotocamera con optical zoom e stabilizzazione dell’immagine e, per quanto riguarda la sicurezza è prevista l’autentificazione biometrica. SnapDragon 835 sarà già in alcuni smartphone in vendita dalla prima metà del 2017. 
Anche se gli smartphone restano centrali nella strategia di Qualcomm, l’azienda è proiettata anche negli investimenti sull’infrastruttura alla base di una nuova rivoluzione tecnologica: la Rete mobile 5G. queste le parole con le quali ha chiuso il suo intervento il ceo Mollenkopf: «Abbiamo speso gli ultimi trent’anni a connettere le persone, ora ci impegniamo a spendere i prossimi trenta a connettere il mondo e renderlo smart».