Samsung richiama i GalaxyNote 7 perché esplodono

35 Galaxy Note 7 sono esplosi per colpa della batteria. Il phablet è stato immesso sul mercato il 19 agosto in dieci Paesi del mondo e ne sono stati già venduti 2,5 milioni di pezzi. Oggi l’azienda coreana ne ha sospeso le vendite in tutto il mondo e si è impegnata in una campagna che, oltre alle scuse, prevede la sostituzione di tutti i phablet venduti. 
Il Galaxy Note 7 al momento non è ancora in vendita in Italia, ma sappiamo che costa circa 800 euro ed ha un display grande 5.7 pollici. 
Il comunicato dell’azienda annuncia l’avvio di un’indagine rigorosa per identificare le batterie difettose e, l’interruzione delle vendite per garantire la sicurezza dei clienti. 
Anche se il problema riguarda un numero ridotto di dispositivi, gli incidenti fino ad oggi registrati hanno però causato “ferite serie” e di sicuro anche un brutto colpo all’immagine di Samsung.