Dopo Apple-Fbi, da Facebook, Google e WhatsApp arriva più privacy
Il braccio di ferro tra Apple e l'Fbi sui dati criptati e lo sblocco dell'iPhone dell'attentatore della strage di San Bernardino, ancora in corso e nelle mani della magistratura californiana, ha già prodotto un risultato: molte compagnie della Silicon Valley, tra cui Facebook, sia per Messenger che per WhatsApp, Google e Snapchat stanno lavorando per aumentare la protezione della privacy dei dati dei propri utenti. Lo scrive il quotidiano inglese The Guardian.Entro le prossime settimane il servizio di messaggistica WhatsApp, che già offre la possibilità di criptare le chat singole, cripterà anche le chiamate vocali effettuate tramite l'applicazione e le chat di gruppo. Facebook, che ha acquistato WhatsApp, intende anche incrementare la sicurezza del suo Messenger, la chat del suo social network. Snapchat, il popolare servizio di messaggi istantanei, sta lavorando a un sistema più sicuro e Google sta esplorando le ultime opzioni in fatto di tecnologia per il suo progetto di mail criptate.