Privacy, Google, Facebook, WhatsApp si schierano con Apple

Nel braccio di ferro in tema di privacy la Apple trova altri potenti alleati che si schierano contro le autorità statunitensi. Ricordiamo che tutto è iniziato con la richiesta, da parte delle Autorità, di "forzare" i dati degli iPhone degli attentatori di San Bernardino e il diniego da parte di Apple di ottemperare alla richiesta.
Con cinque tweet l'Ad di Google, Sundar Pinchai ha espresso pubblicamente il proprio sostegno alla posizione di Apple ribadendo che "obbligare le aziende ad abilitare l'hacking può compromettere la privacy degli utenti". Pur essendo cosciente che "le forze dell'ordine e le agenzie di intelligence devono affrontare sfide significative" contro la criminalità e il terrorismo, il manager ha dichiarato che l'accesso ai dati è già "garantito dalle leggi vigenti» e che forzare un dispositivo è cosa molto diversa e pericolosa.
Tutti i colossi si stanno muovendo e sostegno ad Apple è arrivato anche da WhatsApp e da Facebook.

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