Lo smartphone di Google diventa intelligente e riconosce i volti

Google, la fonte è il Wall Street Journal, sta lavorando con la start up Movidius, per integrare la tecnologia di riconoscimento di immagini direttamente nei telefoni, a livello di "hardware" e non di software.
In un futuro non molto lontano, si spera, saranno i telefoni, e non le applicazioni, a riconoscere il volto di chi li utilizza o l'oggetto che viene inquadrato.
La tecnologia di riconoscimento facciale, sfruttata anche da Facebook, non sarà introdotta a breve in Italia e in Europa, perché in contrasto con la normativa sulla Privacy.

Movidius e Google offriranno dispositivi mobili in grado di svolgere "internamente" l'elaborazione richiesta dal riconoscimento delle immagini attraverso il "deep learning", invece che basandosi su data center remoti. Google sfrutta già la tecnologia di riconoscimento delle immagini nella sua applicazione Foto, dove con una ricerca per parole chiave si possono ottenere foto raggruppate ad hoc. Questa operazione richiede oltre alla connessione a internet, che permette al software di analizzare le immagini e restituire i risultati, anche di aver caricato in precedenza le foto online.
Integrando, invece, la tecnologia nell'hardware gli smartphone potrebbero identificare oggetti in tempo reale anche senza internet.

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