Chiude la posta elettronica certificata CEC-PAC
La posta elettronica certificata, nata per facilitare i rapporti con la Pubblica Amministrazione, è un progetto mai decollato e l’investimento di 50 milioni di euro, sostenuto da Poste Italiane e Telecom Italia, non ha dato i ritorni sperati.
Dal 2010 al 2014, la casella di posta elettronica certificata ha ottenuto un numero di adesioni non adeguato alle aspettative e i pochi che hanno aderito, in molti casi non sono andati ad attivarla presso un ufficio postale, o non l’hanno mai usata.
La dismissione è già iniziata: dal 18 dicembre 2014 non sono più rilasciate nuove caselle CEC-PAC; dal 18 Marzo 2015 al 17 luglio le caselle saranno utilizzabili solo per la ricezione di messaggi; dal 18 luglio e fino al 17 settembre si potrà solo consultare e salvare i vecchi messaggi; per i tre anni successivi, gli utenti potranno richiedere solo l’accesso al registro dei messaggi.
Restano attive, invece, le caselle di posta certificata private (PEC), servizio che alcuni provider offrono a pagamento. Proprio per attenuare il disagio a partire dal 18 marzo inviando la richiesta a: richiestapec@agid.gov.it si potrà avere la PEC gratuitamente per un anno.