Enter your email Address

venerdì, maggio 16, 2025
Ultimo:
  • Ubuntu 18.10 Cosmic Cuttlefish, rilascio con megabug
  • Dati personali, la grande rapina al Web. Ogni italiano vale 2 euro
  • Porto e aeroporto, frontiere calde: sei arresti dall’1 ottobre
  • Le declinazioni dell’intelligenza e l’illuminismo digitale all’Internet Festival
  • Cybersecurity, a Pisa nasce l’Osservatorio ad hoc. Cnr in campo
Fraudbook

Fraudbook

Community Fraud Management TIM

  • Articoli
    • Sicurezza
    • Tecnologie
    • Frodi
    • Furti D’Identità
  • Documenti
  • Video
    • FF 1
    • FN 1 PATENTI
    • TF 2 LTE
    • TF 3 NGAN
    • MT 19
  • Note D’Autore
Sicurezza 

Un nuovo studio di Google sui metodi più usati per rubare account

13 Novembre 2017 admin account takeover, Dati sensibili, frode online, furto d’identità, gmail, Hacker, hijackers, indirizzo IP, keylogger, Password, Phishing
Si chiama account takeover la frode online che consiste nel furto di identità da parte degli "hijackers", i dirottatori criminali che utilizzano svariati strumenti per rubare dati sensibili, quali nome utente e password, per venderli o per acquistare prodotti all'insaputa dell'utente. Più del 15% degli utenti online ha avuto un'esperienza con un account rubato.
Le modalità utilizzate dai criminali informatici sono le più disparate: dal più comune phishing (finte email che invitano l’utente ad inviare dati riservati, motivando il tutto con ragioni di ordine tecnico), al Keylogger (l’intercettazione e la cattura in segreto di tutto ciò che viene digitato su una tastiera).
Google ha voluto ottenere una visione più estesa di questi problemi indagando su quali sono gli strumenti più usati per rubare password e altri dati sensibili. Insieme all’Università della California-Berkley, ha condotto un’analisi, dal marzo 2016 al marzo 2017, addentrandosi nel mercato nero dei dati sul web (Vai al report).
Nella ricerca di Google si fa riferimento a ben 25,000 strumenti "blackhat" usati per fare phishing e keylogging. In particolare sono state identificate 788,000 credenziali rubate via keylogger, 12 milioni via phishing e 3,3 miliardi di dati sensibili esposti da violazioni su piattaforme di terze parti, venduti su forum e hub del mercato nero online. Il 12% dei dati esposti includono account Gmail e il 7% degli utenti di questi account hanno riutilizzato la stessa password per altri servizi. Anche se Google è dotata di sofisticati mezzi di protezione, è stata testimone di potenti attacchi in grado di appropriarsi indirizzi IP e numeri di telefono degli utenti.
Google ha utilizzato le informazioni derivanti dall'indagine effettuata, per lanciare nuove misure di sicurezza e per potenziare maggiormente le sue difese.
Gli utenti, però, devono porre attenzione a non utilizzare password "deboli" preferendo, magari, quelli prodotte da un generatore di password e attivando l’autenticazione a due fattori. E' consigliabile, inoltre, visitare il Security Checkup di Google.
 
Vai alla fonte dell'articolo
  • ← Russia, lo spettro della censura su media e social
  • Anonymous entra a Palazzo Chigi e lo depreda →

Potrebbe anche interessarti

Un’identità biometrica digitale per tutti, tramite un’app per smartphone

13 Novembre 2017 admin Commenti disabilitati su Un’identità biometrica digitale per tutti, tramite un’app per smartphone

Shopping natalizio fa sempre più gola agli hacker: nel mirino i pos

10 Dicembre 2017 admin Commenti disabilitati su Shopping natalizio fa sempre più gola agli hacker: nel mirino i pos

Software è capace di capire il sesso di chi sta digitando sulla tastiera

11 Febbraio 2018 admin Commenti disabilitati su Software è capace di capire il sesso di chi sta digitando sulla tastiera

Note D'Autore

TESSERE DI RICONOSCIMENTO
Note D'Autore 

TESSERE DI RICONOSCIMENTO

19 Aprile 2018 admin Commenti disabilitati su TESSERE DI RICONOSCIMENTO

Come tutti sanno il comma 2 dell’art. 35 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, Testo Unico delle disposizioni legislative

PRIVACY. NO PANIC
Note D'Autore 

PRIVACY. NO PANIC

19 Marzo 2018 admin Commenti disabilitati su PRIVACY. NO PANIC

Archivio

Tag

5g Account agcom amazon android App Apple Bitcoin Bug Cina Cybercrime cybersecurity Facebook furto di identità furto d’identità Gdpr Google Hacker Intelligenza artificiale Internet Iot iphone Italia Malware Microsoft Password Phishing Privacy Ransomware roaming Samsung sicurezza sicurezza informatica sim Smartphone Software Spid Tim truffa twitter UE usa Virus Web Whatsapp

Ultimi Articoli

  • Ubuntu 18.10 Cosmic Cuttlefish, rilascio con megabug
  • Dati personali, la grande rapina al Web. Ogni italiano vale 2 euro
  • Porto e aeroporto, frontiere calde: sei arresti dall’1 ottobre
  • Le declinazioni dell’intelligenza e l’illuminismo digitale all’Internet Festival
  • Cybersecurity, a Pisa nasce l’Osservatorio ad hoc. Cnr in campo

Più Letti

  • No results available

Categorie

  • Frodi
  • Furti di Identità
  • Furto di dati
  • Huawei
  • Identity
  • Note D'Autore
  • Privacy
  • Senza categoria
  • Sicurezza
  • Tecnologie

Aricoli

novembre 2017
L M M G V S D
« Ott   Dic »
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
27282930  
Copyright © 2025 Fraudbook. Tutti i diritti riservati.
Powered by Reiss Romoli.