Ultime novità sulla password perfetta

Nuovi criteri per una password a prova di hacker. L'agenzia americana sugli standard tecnologici ha aggiornato il documento redatto da Bill Burr nel lontano 2003 e visto che nulla è per sempre, anche in fatto di password, ci sono novità.
Cambiare la password spesso e comunque con regolarità, proprio come voleva il documento del 2003, purtroppo non ci metterà al riparo dalle brutte sorprese; neanche mascherare la password con il nome facile da ricordare sostituendo alcune delle lettere con numeri e caratteri speciali, ci salverà dall’hacker esperto. La nuova versione del documento è stata redatta da Paul Grassi perché Bill Burr è andato in pensione, ma ha già fatto sapere che è d’accordo con chi lo ha sostituito.
Pertanto, non serve cambiare spesso la password, aumentiamo solo i rischi di dimenticarla, sbagliarla e dover ricominciare il processo di autenticazione. La password ideale non è più una parola mascherata, ma una frase o una successione di parole.
Una piccola curiosità che consola chi si impegna poco nella ricerca della password inviolabile, quando è stato craccato il profilo twitter di Zuckerberg si è scoperto che la sua password era: Dadada.