Il Dark web forse non esiste
Se ne parla da molto e anche noi, più volte, abbiamo scritto di quella parte di web nascosto dove chi naviga compra e vende cose illegali, crocevia dove si incontrano e si fanno proseliti che saranno combattenti dell’Isis, ma ora uno dei fondatori del progetto Tor, l’acronimo di The Onion Router, che consente di comunicare in modo anonimo in Internet, nel corso della convention degli hacker, Def Con, che si tiene a Las Vegas, dice che non è così.
Secondo Dingledine utilizzano i sistemi che proteggono la privacy quasi esclusivamente coloro che esplorano il web per motivi leciti e che non vogliono essere tracciati dai gestori dei siti e dai venditori di pubblicità. Solo il 3% degli utenti di Tor usa gli strumenti per connettersi ai servizi nascosti. La sua opinione è che il dark web, non è quella piramide rovesciata colma di illegalità, ma soltanto alcune pagine web.
Gli utenti di Tor, visitano Facebook, ma lo fanno proteggendo la loro privacy.
Per quanto riguarda poi le notizie che circolano in Internet secondo le quali all'interno della rete Tor ci sono nodi gestiti dalle diverse agenzie governative, come, ad esempio la Cia, anche se non si esclude che ci siano, sono un numero esiguo che non può costituire un pericolo per l'integrità della rete. Insomma, secondo Dingledine abbiamo parlato fino ad ora di un iceberg che non c’è. Se ha ragione è sicuramente una good news.