Molte persone venderebbero i propri ricordi digitali per pochi euro
L’indagine di Kasperky Lab ha messo in evidenza che il 49% delle persone intervistate sono disposte a vendere le immagini e i ricordi più cari, memorizzati sul cellulare, per soli 10 euro. Gli intervistati dichiarano di considerare i ricordi memorizzati sui dispositivi importanti e che la perdita di questi dati è un’eventualità gravissima, ma poi, di fronte alla possibilità di eliminare questi dati in cambio di denaro, incredibilmente sono disposti a vendere i propri ricordi digitali e anche le foto per piccoli importi. Il risultato, senza dubbio molto contraddittorio, è frutto di un esperimento condotto per conto di Kaspersky Lab dagli psicologi dei mass media dell’Università di Wuerzburg. Le persone, nonostante l’affezione per i propri dati, sono disposte a venderli.
Ai partecipanti all’esperimento è stato chiesto di attribuire un valore economico ai dati memorizzati sui loro smartphone ed è venuto fuori che le informazioni finanziarie e di pagamento hanno registrato una media di 13,33 euro, i contatti sono stati considerati pari a un valore medio di 11,89 euro, le foto intorno ai 10,37 euro.
Pertanto anche se la perdita dei ricordi digitali, come le foto, è considerata un’esperienza dolorosa e la perdita dei dati, in generale, un problema, non c’è consapevolezza del valore dei dati personali ed è attribuita loro, sbagliando, un’importanza economica molto bassa.