Lo Smartphone alleato delle donne
Cinque applicazioni pensate per aiutare le donne in difficoltà ed ecco che lo smartphone diventa uno strumento prezioso per chiamare i soccorsi, ricevere informazioni legali, consigli utili e anche la lista dei centri antiviolenza.
Siamo Sicure! Patrocinata dal Telefono Rosa ha un'interfaccia semplice con quattro tasti. Il tasto rosso attiva allarme sonoro e torcia; quello azzurro fa partire la chiamata d'emergenza; l'arancione invia un sms di richiesta d'aiuto, con la posizione geografica, ai numeri scelti dall'utente; il tasto viola apre un decalogo dei comportamenti e delle reazioni utili in caso di allarme.
SecurWoman. Il costo dell’abbonamento è di 2,99 euro al mese. Nelle situazioni di pericolo, scuotendo lo smartphone, si invia una segnalazione alla centrale operativa che contatta chi chiede aiuto e chiama le forze dell'ordine che, grazie alle coordinate geografiche, sanno come raggiungere la persona che ha inviato la richiesta.
Stalking Buster. Permette di fare telefonate e mandare sms d'emergenza. Il pulsante 'Sos 112' collega al numero europeo per le emergenze; 'Sos Stk' chiama il numero di emergenza antistalking impostato dall'utente, ad esempio il 1522 promosso dal dipartimento delle Pari opportunità; 'Sos Sms' invia un sms automatico al numero dell'unità antistalking mostrando su mappa la posizione della persona.
Shaw. Chiama il 112 o il 1522, fornisce informazioni legali alle donne e anche la lista dei centri antiviolenza presenti sul territorio.
Where ARE U?. Creata dall'azienda regionale emergenza urgenza (AREU) della Lombardia, consente di telefonare al 112 e inviare la propria posizione, con la possibilità di effettuare una chiamata muta. Una serie di pulsanti ad hoc consentono la segnalazione del tipo di soccorso richiesto.