L’Italia con altri 12 Paesi dichiara guerra al ransomware

L'Europol annuncia che 12 Nazioni scendono in campo per fermare i pirati informatici. E’ guerra ai ramsonware, i virus che si impadroniscono dei dati dei nostri dispositivi e che li sbloccano solo dopo il pagamento di un riscatto. Oltre all'Italia, i Paesi coinvolti sono: Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Colombia, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Lettonia, Lituania, Portogallo, Spagna, Svizzera, Ungheria. Per il nostro Paese partecipa il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, ma potrebbero entrare nel programma anche altre forze dell’ordine e organizzazioni private.
La decisione di avviare questa collaborazione così estesa, è stata presa dopo i successi ottenuti con il progetto “No more ransom”, avviato a luglio 2016 dalla polizia olandese, Europol, Intel Security e Kaspersky Lab. In pochi mesi, il concorso tra forze dell’ordine e aziende private ha consentito a 2.500 persone di decriptare i propri dati senza pagare alcun riscatto agli hacker. Lo strumento utilizzato è il portale "www.nomoreransom.org" che fornisce informazioni utili a prevenire le intrusioni e che mette a disposizione strumenti per la decrittazione ed il ripristino dei sistemi informatici infettati.