Estero- Cina: Stato e imprese contro le truffe online

 
La Cina con l'aumento delle minacce corre ai ripari e nei giorni scorsi ha inaugurato a Pechino il primo Centro di polizia specializzato nella lotta contro il cybercrime.
La struttura monitora e controlla i conti bancari coinvolti in casi di frode e collabora con le istituzioni finanziarie per bloccare le azioni irregolari. Il centro è operativo da gennaio ed ha già conseguito alcuni risultati: sono stati congelati 400 mila conti correnti legati a frodi per quasi 17 milioni di dollari; sono stati bloccati oltre 10 mila network links fraudolenti e isolate 130 mila utenze di cellulari utilizzate per commettere crimini.
Oltre al centro di Pechino, sono state istituite sei strutture di ricerca a livello nazionale per lo studio del cybercrime e due centri di prevenzione e controllo in collaborazione con Tencent e Alibaba. L’azione tempestiva di controllo e repressione è dovuta all’aumento di frodi che sta mettendo a rischio la sicurezza pubblica visto che si registrano anche morti legate alla scoperta di raggiri.
Per contrastare il fenomeno le istituzioni hanno anche chiesto alle aziende produttrici di rendere più sicuri gli apparati grazie ad una maggiore innovazione tecnologica. Le aziende hanno accolto la richiesta e hanno già sviluppato applicazioni per proteggere la sicurezza dei mobile network, la più popolare di queste mira a proteggere i cittadini dalle truffe telefoniche e sembra stia producendo risultati molto soddisfacenti.