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Europa, Medio Oriente, Africa: governi e finanza nel mirino degli hacker

Nel corso del 2015 le guerre e l'instabilità hanno favorito la crescita delle minacce informatiche, lo sostiene FireEye, azienda leader nel contrasto ai cyber attacchi. Gli hacker evidentemente seguono con interesse e approfittano delle difficoltà politiche ed economiche in cui si trovano vaste aree del mondo per sferrare i loro attacchi e, visto che il 2016 non sembra migliore dell'anno passato, c'è da credere che potranno intensificare le loro azioni malevole. I diversi ransomware che hanno imperversato dal secondo semestre del 2015, costituiscono anche oggi una minaccia molto seria per le aziende e le organizzazioni visto che sono creati così velocemente da rendere quasi impossibile mettere in campo soluzioni per difendersi. Nel mirino sempre più spesso governi e banche, ma anche settori strategici come quello aerospaziale e della difesa. Tra i Paesi più colpiti: Turchia, Spagna, Israele, Belgio, Lussemburgo, Germania e Gran Bretagna che hanno subito oltre il 60 per cento del totale delle minacce rilevate nel secondo semestre del 2015.

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