Nel dark web gli acquisti più spericolati

Per navigare nel dark web è necessario conoscere l'indirizzo dei siti e in Rete sono facili da trovare perché presenti nel "web di superficie", ma i siti sono raggiungibili soltanto attraverso Tor. Elenchi come quello di Hidden Wiki presentano i link già divisi per argomenti e già una rapida rassegna mostra come il dark web dia spazio a ogni tipo di contenuto. Ci sono collegamenti a siti innocui come quelli sui quali scambiare Bitcoin, ma anche siti dai quali ottenere tutta una serie di merci e servizi illegali. Si possono acquistare un iPhone 6 o un Samsung S5 a prezzi stracciati, ma senza chiedersi da dove provengano. Ci si può rivolgere ad un sito che offre false identità o dati sensibili sottratti con l'inganno o affittare un hacker. Ovviamente i clienti non si presenteranno con il loro indirizzo email ufficiale e non pagheranno con lo stesso account PayPal che adoperano per fare acquisti su eBay: Per questo ci si potrà rivolgere a chi offre questo tipo di servizi e le transazioni avverranno quasi sempre in Bitcoin. Ma quanto sono "sicuri" questi scambi? L'esistenza nel tempo di molti di questi siti testimonia la loro "serietà", per chi, invece, vuole "maggiori garanzie" esistono anche dei marketplace che funzionano come Amazon, nei quali i venditori fanno "carte false" per mantenere la propria reputazione, proprio come sul negozio online di Jeff Bezos.

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