In forte crescita il mercato della difesa informatica

I molti report sulla sicurezza informatica mostrano che il flusso di attacchi è in crescita e globale. Il danno economico degli attacchi degli hacker, nel mondo, si aggira tra i 375 e 575 miliardi di dollari all'anno. Nel 2010 i programmi di spesa del governo degli USA ha stanziato 13 miliardi all'anno per 5 anni per la cybersecurity, le infrastrutture e i servizi di It destinati a proteggere i sistemi informatici, le reti e i dati.
Ma nonostante gli sforzi, dal 2009, i 'cyber-incidenti' sono cresciuti del 66% medio annuo, dai 3,4 milioni di casi del 2009 agli oltre 42 milioni dell'anno passato. Nei prossimi cinque anni, le aziende impegnate nel settore potranno crescere del 70%. I fattori, strettamente correlati, che determinano il successo di queste aziende sono: la crescita degli obiettivi di possibili attacchi, visto che dipendiamo sempre di più dalle infrastrutture elettroniche e dai supporti informatici;
i metodi di attacco che evolvono con le tecnologie; la crescita del numero degli hacker. Le grandi aziende, secondo PricewaterhouseCoopers, per difendersi dagli attacchi hacker spendono già oltre 10 milioni di dollari in media (su oltre 1 miliardo di fatturato) e il trend è di crescita. Il governo inglese segnala che l'81% delle maggiori compagnie ha riportato casi di attacco e che sono costati tra 600mila e 1,5 milioni di sterline. Per questi motivi, Etf Securities prevede che il settore della sicurezza informatica non conoscerà crisi e crescerà con un tasso annuo del 9,8% .

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