Furto d’identità in Argentina: vittima e’ il capo dello Stato

Due fratelli, accusati di usare il numero di DNI (Documento Nacional de Identidad) del presidente Mauricio Macrì per registrarsi in Rete e vendere droga a domicilio, sono stati scoperti ed arrestati. Lo ha divulgato il Ministro della Sicurezza, Patricia Bullrich, specificando che i due individui “Commericalizzavano psicotropi, marijuana e cocaina”.
I malviventi sono saliti agli onori della cronaca internazionale, facendo crescere ancor più in noi la consapevolezza di poter essere tutti colpiti da un crimine così dilagante, persino un capo di Stato.