Minacce online e furto di identità sui social: spesso sono ragazzini

La Polizia postale e delle comunicazioni nel 2015 ha rilevato che sempre più spesso sono i giovanissimi a commettere reati informatici quali i furti di identità sui social network o le diffamazioni online. I casi di diffamazione on line sono stati 41 e 81 furti di identità, sei i casi di stalking, 24 di ingiurie, 27 di minacce, 29 di molestie. A questi si devono anche aggiungere 20 denunce per il reato di diffusione di materiale pedopornografico. Il totale di 228 reati online commessi, e questo è davvero preoccupante, in un caso su quattro è stato compiuto da minorenni. Questo è uno dei motivi per cui la Polizia postale aderisce agli "open days" del progetto "Per un web sicuro". La campagna del Moige (movimento genitori), giunta alla quinta edizione, vuole far conoscere ai ragazzi le insidie del web e aiutare i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i propri figli. La campagna interessa 70 scuole medie in 11 regioni d'Italia.

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