Roma, Carabinieri scoprono e arrestano banda specializzata in furti di carte di credito

A conclusione di una complessa attività d’indagine, denominata “EL MASRI”, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno dato esecuzione a un’ordinanza (gruppo reati informatici) che dispone misure cautelari nei confronti di 10 persone, 8 cittadini nord africani, 1 colombiano e 1 romeno. Sono inoltre coinvolte nell’indagine 18 persone, denunciate a piede libero, per i reati che vanno dal furto aggravato alla ricettazione, all’utilizzo fraudolento di carte di credito.
L’indagine, avviata nel mese di gennaio 2018, dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, è scaturita dalla costante sinergia e scambio d’informazioni con NEXI Payment S.r.l. e dal monitoraggio approfondito delle transazioni eseguite con carte di credito ritenute sospette, effettuate presso i dispositivi POS di vari esercizi commerciali delle zone centrali e periferiche della Capitale.
Sono così emerse innumerevoli spese in frode, eseguite con carte di credito di matrice estera per svariate migliaia di euro.
Le indagini hanno consentito, in breve tempo, di individuare tutti i componenti della banda con i rispettivi compiti: dal semplice “borseggiatore” al “ricettatore”, al “commerciante compiacente”. 28 persone coordinate abilmente da un cittadino egiziano.
Il gruppo criminale, specializzato nei furti di carte di credito, le utilizzava presso esercizi commerciali “compiacenti”, i cui titolari permettevano al sodalizio di eseguire “salate” transazioni, a cui spesso non seguiva un reale acquisto di merce, dividendo poi, secondo criteri prestabiliti, il guadagno ricavato dalla transazione fraudolenta.
Il negoziante riceveva sul proprio conto l’intero importo relativo alla transazione, senza far uscire alcun tipo di merce che veniva poi rivenduta con un doppio guadagno, mentre al ricettatore spettava una percentuale della vendita. Fondamentali le telecamere del sistema di videosorveglianza di una gioielleria il cui titolare salutava ed accoglieva in modo amichevole i due ricettatori che, senza scegliere alcunché, si recavano in cassa eseguendo due strisciate con carte di credito oggetto di furto.
Durante le attività investigative sono state sequestrate dieci carte di credito rubate e altre 5 clonate e recuperata merce varia per un importo complessivo di oltre 10.000 euro.
I Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato 4 persone, 3 del Marocco e un algerino, per possesso di documenti di identità falsi.
I militari hanno complessivamente rendicontato l’illecito utilizzo di 85 carte di credito (5 delle quali clonate, le altre provento di furto e/o ricettazione): le spese in frode concesse ammontano a 53.236 euro mentre le transazioni a 77.162 euro.

Vai alla fonte dell’articolo