Vendeva smartphone rigenerati per nuovi
Tutti sappiamo che uno smartphone rigenerato è tornato al negoziante perché il cliente lo ha restituito per malfunzionamenti e difetti; la revisione può essere eseguita dal produttore, ma anche dal rivenditore autorizzato e, dopo la riparazione, il dispositivo può essere rivenduto ad un prezzo scontato rispetto al prodotto nuovo. Tutto quanto descritto è legale purché sul packaging dell'articolo in vendita sia indicato chiaramente che il prodotto non è nuovo e che sia allegata la certificazione di chi lo ha ricondizionato.
Nel caso in esame, giudicato dal Tribunale di Milano, il dipendente che aveva mansioni di buyer della telefonia, aveva concluso, per conto dell'azienda, un contratto per l’acquisto di telefoni cellulari. Nella proposta di vendita, il fornitore aveva indicato che l'offerta riguardava smartphone ricondizionati, con garanzia prestata dello stesso fornitore; il buyer, però, ha reclamizzato i prodotti sul volantino delle promozioni omettendo che si trattava di prodotti rigenerati e, nonostante le numerose segnalazioni dei direttori di alcuni negozi della società, in alcuni casi gli apparecchi venduti non erano neanche commercializzati dal produttore e, i codici IMEI degli smartphone corrispondevano a dispositivi distrutti e non più in commercio, il buyer aveva ordinato di continuare la vendita. La sua spiegazione era che i telefoni, pur essendo rigenerati, provenivano dal produttore e pertanto potevano essere venduti senza alcun problema. L’azienda, dopo i controlli, ha bloccato le vendite, ritirato gli smartphone da tutti i punti vendita e sostituito i resi con prodotti nuovi.
Il comportamento del buyer, oltre a procurare alla società un danno economico, può avere ricadute pesanti sull'immagine e sulla reputazione commerciale. Condotta particolarmente grave perché messa in atto da persona che per mansioni, ruolo, responsabilità e livello di inquadramento prevedono un rapporto fiduciario che è senz’altro venuto meno e, per questo motivo giudicato passibile di licenziamento.