Estero
Anche le Filippine nel mirino degli hacker

Gli hacktivisti per richiamare l'attenzione di cittadini e autorità sulla fragilità dei sistemi di sicurezza, hanno violato alcuni database proprio a un mese dalle elezioni. Sono stati trafugati e pubblicati online i dati anagrafici di 55 milioni di votanti filippini e tra i dati sensibili, in alcuni casi, vi erano anche le impronte digitali e questo, sul lungo periodo potrebbe causare danni enormi in termini di furti di identità e aprire ad azioni di cybercrime molto pericolose.
Nei giorni scorsi il sito della Commissione Elettorale (COMELEC) aveva subito un defacement ad opera di rappresentanti di Anonymous, seguito poi dal dump di cui il gruppo LulzSec Pilipinas si assume la responsabilità.
Le autorità filippine non mostrano particolare preoccupazione e dichiarano che i dati in circolazione sarebbero già pubblici, non comporterebbero rischi di furti di identità e non costituirebbero elementi su cui basare truffe.

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