Le compagnie aeree sempre nel mirino dei cybercriminali
Tra le vittime preferite del cybercrime ci sono da tempo le compagnie aeree. L’acquisto con frode porta alle aziende un danno di oltre un miliardo di dollari l’anno. Questo dato è riportato nell’edizione 2016 dell’Internet Organised Crime Threat Assessment (IOCTA) realizzata dall’ European Cybercrime Centre (EC3) dell’Europol.
Un quadro inquietante se si considera che chi acquista con queste frodi, molto spesso è coinvolto in reati legati a terrorismo, criminalità organizzata, tratta di esseri umani, contrabbando di farmaci. Nel report si mette anche in evidenza la velocità con la quale si effettuano questi pagamenti fraudolenti, l’intervallo di tempo tra l’acquisto e l’utilizzo del biglietto aereo, in genere, non supera le 48 ore.
Le compagnie aeree, per limitare questo crimine, stanno cercando di sviluppare meccanismi in grado di identificare le transazioni fraudolente senza che questo arrechi danno a tutti gli altri viaggiatori. Vale la pena sapere che quando viene negato l’acquisto di un biglietto, oltre al danno di immagine, si deve fare i conti anche con un risarcimento che, in alcuni casi, può essere veramente oneroso.