La Tv ora è un mix tra cinema e computer
La kermesse tecnologica del Consumer Electronic Show di Las Vegas è entrata oggi nel vivo con le tavole rotonde organizzate intorno a due delle tecnologie più cool del momento, la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR). Le aziende che sviluppano tecnologie per la realtà aumentata sono pronte a portare questa innovazione nella vita di tutti i giorni con le applicazioni del virtual home theater: gli occhiali per l’AR ci regaleranno a casa un’esperienza di fruizione video che vuole superare quella del cinema. Apple e Google hanno presentato al CES gli aggiornamenti per le loro piattaforme di sviluppo per la realtà aumentata, mentre Microsoft ha illustrato le novità della sua tecnologia per gli Hololens, che l’azienda definisce “realtà mista”. Hp, Dell, Acer, Samsung sono tra i vendor che producono dispositivi per l’AR, e Third Eye ha fatto mostra dei suoi occhiali che permettono il passaggio tra le due modalità, AR o VR.
Device come questi potranno essere usati davanti ai televisori di ultima generazione: la Tv resta la piattaforma principale per l’intrattenimento e i modelli più avanzati hanno migliorato le loro prestazioni in termini di risoluzione video e qualità del suono, come accade per Sony, che al Ces ha presentato la serie Oled A8F con Dolby Vision e tecnologia Acoustic Surface, che integra gli altoparlanti nello schermo.
Questi televisori di nuova generazione abilitano sia il broadcast che il broadband, e a Las Vegas, quest’anno più che mai, le Tv dimostrano di essersi pienamente trasformate in computer con schermo gigante.
Così il prototipo da 65 pollici presentato da LG ha funzionalità che lo rendono un vero tablet sulla parete di casa. Per Samsung il televisore è la plancia di comando della smart home: in primavera il vendor sudcoreano unirà le sue applicazioni IoT, tra cui Samsung Connect, Smart Home e Smart View, nella app SmartThings, per connettere e gestire qualsiasi dispositivo abilitato direttamente dal televisore di casa così come dal telefono o dall’auto. Tutti i produttori di Tv integrano inoltre gli assistenti virtuali, quello di Google in primis. Ma, notano gli analisti, la capacità di connettersi sempre e ovunque indipendentemente dal device e di accedere a ogni genere applicazione senza più confini – facendo shopping online dal televisore e guardando film dal tablet – non può prescindere dalla tecnologia mobile di nuova generazione: se i gadget strappano applausi a Las Vegas, è il 5G il protagonista di cui tutti aspettano l’entrata in scena.
Device come questi potranno essere usati davanti ai televisori di ultima generazione: la Tv resta la piattaforma principale per l’intrattenimento e i modelli più avanzati hanno migliorato le loro prestazioni in termini di risoluzione video e qualità del suono, come accade per Sony, che al Ces ha presentato la serie Oled A8F con Dolby Vision e tecnologia Acoustic Surface, che integra gli altoparlanti nello schermo.
Questi televisori di nuova generazione abilitano sia il broadcast che il broadband, e a Las Vegas, quest’anno più che mai, le Tv dimostrano di essersi pienamente trasformate in computer con schermo gigante.
Così il prototipo da 65 pollici presentato da LG ha funzionalità che lo rendono un vero tablet sulla parete di casa. Per Samsung il televisore è la plancia di comando della smart home: in primavera il vendor sudcoreano unirà le sue applicazioni IoT, tra cui Samsung Connect, Smart Home e Smart View, nella app SmartThings, per connettere e gestire qualsiasi dispositivo abilitato direttamente dal televisore di casa così come dal telefono o dall’auto. Tutti i produttori di Tv integrano inoltre gli assistenti virtuali, quello di Google in primis. Ma, notano gli analisti, la capacità di connettersi sempre e ovunque indipendentemente dal device e di accedere a ogni genere applicazione senza più confini – facendo shopping online dal televisore e guardando film dal tablet – non può prescindere dalla tecnologia mobile di nuova generazione: se i gadget strappano applausi a Las Vegas, è il 5G il protagonista di cui tutti aspettano l’entrata in scena.