Chiamata d’emergenza: sarà obbligatoria su tutte le auto
Dal 31 marzo 2018 tutte le case automobilistiche avranno l’obbligo di montare sulle nuove auto il sistema di eCall, come attuazione del provvedimento UE del 2015.
L’eCall è il sistema di chiamata d’emergenza automatica al 112 in caso di incidenti gravi. Si basa su una linea che opera in tutta Europa e che consente ai soccorsi di individuare l’auto dalle coordinate satellitari. Il sistema può essere attivato anche manualmente tramite la pressione di un apposito tasto. Alcune aziende automobilistiche offrono questo sistema, spesso a pagamento, già da tempo.
La normativa, approvata dal Parlamento europeo ad aprile 2015, prevede che "il sistema deve poter indicare il tipo e le dimensioni dell’operazione di salvataggio necessaria, l’esatta posizione della macchina o del furgone, la direzione di viaggio (importante sulle autostrade), se il guidatore è o meno in stato di incoscienza o, comunque, non è in grado di effettuare una telefonata".
Tra le altre informazioni, fornite ai servizi di emergenza, ci sono il tipo di veicolo, il combustibile utilizzato, il momento dell’incidente, il numero di passeggeri e se si sono attivati gli airbag di bordo.
Le norme stabiliscono che i dati eCall raccolti dai centri di emergenza o dai loro partner non debbano essere trasferiti a terzi senza il consenso esplicito della persona interessata.
L’eCall è il sistema di chiamata d’emergenza automatica al 112 in caso di incidenti gravi. Si basa su una linea che opera in tutta Europa e che consente ai soccorsi di individuare l’auto dalle coordinate satellitari. Il sistema può essere attivato anche manualmente tramite la pressione di un apposito tasto. Alcune aziende automobilistiche offrono questo sistema, spesso a pagamento, già da tempo.
La normativa, approvata dal Parlamento europeo ad aprile 2015, prevede che "il sistema deve poter indicare il tipo e le dimensioni dell’operazione di salvataggio necessaria, l’esatta posizione della macchina o del furgone, la direzione di viaggio (importante sulle autostrade), se il guidatore è o meno in stato di incoscienza o, comunque, non è in grado di effettuare una telefonata".
Tra le altre informazioni, fornite ai servizi di emergenza, ci sono il tipo di veicolo, il combustibile utilizzato, il momento dell’incidente, il numero di passeggeri e se si sono attivati gli airbag di bordo.
Le norme stabiliscono che i dati eCall raccolti dai centri di emergenza o dai loro partner non debbano essere trasferiti a terzi senza il consenso esplicito della persona interessata.