E’ roaming dal 15 giugno
Non ci saranno rinvii e, dal 15 giugno come previsto, finiranno i costi maggiorati del roaming; se gli operatori non saranno pronti, potrebbero avere sanzioni.
La precisazione arriva dopo i numerosi articoli dei giorni scorsi che segnalavano la possibilità di rinvii e, il direttore generale della Dg Connect della Commissione Ue Roberto Viola ha opportunamente chiarito che la possibilità di richiedere 12 mesi di proroga riguarda esclusivamente gli operatori che, con il roaming, dichiarano perdite complessive superiori al 3%. Ipotesi che non dovrebbe riguardare gli operatori del nostro Paese perché i dati del traffico sono abbastanza in equilibrio, gli italiani viaggiano, in media, 2,2 giorni l'anno e la permanenza all’estero non supera gli 8 giorni.
Potrebbero avere qualche problema in più, invece, gli operatori dei Paesi del Nord Europa e quelli mobili virtuali.
Viola ha poi annunciato che Free è stato il primo operatore ad aver già adeguato le tariffe al nuovo sistema. Per quanto riguarda, poi, le maggiorazioni che gli operatori potranno applicare ai clienti che abusano del roaming, ha ricordato che erano già previste dal regolamento e che le linee guida del Berec non possono cambiare le regole, ma solo fornire chiarimenti su come devono essere applicate.