Anche Fbi e Nsa hanno i dati dei clienti Yahoo
Non è proprio un momento fortunato per Yahoo. Ancora non si spegne il can can mediatico dopo la scoperta dell’imponente attacco hacker, dichiarato con molto ritardo per non turbare le trattative per la cessione in corso con Verizon, che un altro guaio investe Yahoo. L’azienda, secondo l’agenzia Reuters, avrebbe fornito all’Fbi e alla National Security Agency, l’accesso a milioni di informazioni dei propri utenti.
Va ricordato che negli USA, grazie ad una legge del 2008, gli enti governativi possono, tra molte altre cose, ottenere dalle aziende che li detengono, i dati degli utenti internet. E’ la stessa legge che ha scatenato la querelle tra Apple e Fbi sui dati dell’iPhone dell’attentatore di San Bernardino.
Ora, mentre Apple non ha consegnare i dati dei suoi clienti, e questo comunque non ha impedito all’FBI di arrivare a quei dati attraverso un’altra azienda, sembra che Yahoo, invece, abbia consegnato in gran segreto quanto richiesto. Sarà stata l’unica azienda a dare seguito alle richieste del Governo? Google e Microsof , interpellate, non hanno risposto alla domanda.
Sembra che la richiesta degli 007 e la decisione di fornire i dati sia stata gestita in prima persona dall’Ad Mayer e che ciò abbia prodotto un’insanabile frattura con parte management; potrebbe essere questo il motivo per cui Alex Stamos, capo della Information Security di Yahoo fino a giugno 20015, sia migrato in Facebook .
Sul caso è entrato a gamba tesa anche Edward Snowden – la talpa dell’Nsa che dopo il Datagate si è rifugiato in Russia – con il tweet: “Chiudete i vostri account Yahoo”.