Olimpiadi di Tokio 2020, riconoscimento facciale per atleti e addetti ai lavori
Il Giappone sta valutando diverse possibilità per gestire l'identità di atleti, giornalisti e funzionari che faranno parte dell'entourage delle Olimpiadi del 2020: tra le opzioni si considera anche quella del riconoscimento facciale avanzato al fine di snellire controlli ed organizzazione.
La notizia, riportata dal The Japan Times, sembra provenga da voci vicine al comitato organizzatore. Gli spettatori saranno esclusi da questo processo, per motivi di privacy e per la difficoltà della gestione di una mole di dati elevata e già considerevole se limitata solo a catalogare dati di funzionari, atleti e giornalisti (circa 300.000 – 400.000 persone). Una tecnologia di riconoscimento facciale potrebbe eludere eventuali furti d'identità, migliorare la sicurezza e ridurre i tempi d'ingresso per gli atleti.
Le Olimpiadi di Tokyo si svolgeranno tra il 24 luglio e il 9 agosto del 2020.
La notizia, riportata dal The Japan Times, sembra provenga da voci vicine al comitato organizzatore. Gli spettatori saranno esclusi da questo processo, per motivi di privacy e per la difficoltà della gestione di una mole di dati elevata e già considerevole se limitata solo a catalogare dati di funzionari, atleti e giornalisti (circa 300.000 – 400.000 persone). Una tecnologia di riconoscimento facciale potrebbe eludere eventuali furti d'identità, migliorare la sicurezza e ridurre i tempi d'ingresso per gli atleti.
Le Olimpiadi di Tokyo si svolgeranno tra il 24 luglio e il 9 agosto del 2020.