Facebook ti avviserà quando una tua immagine verrà caricata a tua insaputa
La piattaforma ha appena lanciato un nuovo strumento di riconoscimento facciale battezzato Photo Review: avviserà l’utente quando il suo volto apparirà in foto appena pubblicate da altri. Si potrà, quindi, taggarsi o lasciare tutto invariato, chiedere all’altro utente di rimuovere o segnalare a Facebook. Più controllo sulla propria immagine grazie all'intelligenza artificiale.
L'obiettivo è rassicurare la comunità di Facebook e, inoltre, combattere il furto d'identità nel caso in cui qualcuno costruisca dei profili finti sfruttando i contenuti e le fattezze altrui.
Se il proprio volto sarà in una foto profilo, si riceveranno notifiche periodiche. Per le altre immagini, si riceverà un avviso solo quando l'utente raffigurato, a sua insaputa, farà parte dell'audience di quel contenuto: c’è da tutelare anche la privacy degli altri. In ogni caso, una sezione apposita terrà traccia di tutte le proprie foto prive di tag, ma identificate dal sistema di Menlo Park.
Lo strumento sarà anche disattivabile. Al momento, l'Europa e il Canada sono escluse dalla nuova funzionalità del social in base alle normative sulla riservatezza che non consentono il riconoscimento facciale.
"Il nostro obiettivo è rendere queste possibilità disponibili ovunque – ha spiegato a TechCrunch Rob Sherman, il vicecapo della privacy di Facebook – ma ovviamente inizieremo dove i suggerimenti per i tag sono disponibili". In fondo Photo Review è uno strumento a difesa della privacy e potrebbe superare le autorizzazioni continentali.
L'obiettivo è rassicurare la comunità di Facebook e, inoltre, combattere il furto d'identità nel caso in cui qualcuno costruisca dei profili finti sfruttando i contenuti e le fattezze altrui.
Se il proprio volto sarà in una foto profilo, si riceveranno notifiche periodiche. Per le altre immagini, si riceverà un avviso solo quando l'utente raffigurato, a sua insaputa, farà parte dell'audience di quel contenuto: c’è da tutelare anche la privacy degli altri. In ogni caso, una sezione apposita terrà traccia di tutte le proprie foto prive di tag, ma identificate dal sistema di Menlo Park.
Lo strumento sarà anche disattivabile. Al momento, l'Europa e il Canada sono escluse dalla nuova funzionalità del social in base alle normative sulla riservatezza che non consentono il riconoscimento facciale.
"Il nostro obiettivo è rendere queste possibilità disponibili ovunque – ha spiegato a TechCrunch Rob Sherman, il vicecapo della privacy di Facebook – ma ovviamente inizieremo dove i suggerimenti per i tag sono disponibili". In fondo Photo Review è uno strumento a difesa della privacy e potrebbe superare le autorizzazioni continentali.