Germania: “Distruggete gli smartwatch dei bambini”
Lo scorso ottobre l'Organizzazione dei Consumatori Europei (Beuc) invitava i genitori a non acquistare smartwatch per i loro figli: "essi – sosteneva la Beuc – contengono delle falle che li trasformano in perfetti strumenti per spiare chi li indossa".
Ora la tedesca Bundesnetzagentur (l'Agenzia federale che si occupa anche delle telecomunicazioni) è andata anche oltre, invitando i genitori a distruggere gli smartwatch per bambini, definendoli «dispositivi di ascolti vietati», in quanto possono essere utilizzati per ascoltare le conversazioni che si svolgono in loro prossimità.
«Usando un'app» – spiega l'Agenzia – «i genitori possono usare tali orologi per ascoltare, senza farsi notare, i suoni dell'ambiente in cui si trovano i bambini e pertanto quei dispositivi devono essere considerati come apparecchi trasmittenti non autorizzati».
Ciò configura un ascolto illecito di conversazioni private senza l'autorizzazione degli interlocutori, pratica che è contraria alla legge.
L'Agenzia ha chiesto, inoltre, alle scuole di vigilare sulla presenza di siffatti dispositivi tra gli studenti.
Ora la tedesca Bundesnetzagentur (l'Agenzia federale che si occupa anche delle telecomunicazioni) è andata anche oltre, invitando i genitori a distruggere gli smartwatch per bambini, definendoli «dispositivi di ascolti vietati», in quanto possono essere utilizzati per ascoltare le conversazioni che si svolgono in loro prossimità.
«Usando un'app» – spiega l'Agenzia – «i genitori possono usare tali orologi per ascoltare, senza farsi notare, i suoni dell'ambiente in cui si trovano i bambini e pertanto quei dispositivi devono essere considerati come apparecchi trasmittenti non autorizzati».
Ciò configura un ascolto illecito di conversazioni private senza l'autorizzazione degli interlocutori, pratica che è contraria alla legge.
L'Agenzia ha chiesto, inoltre, alle scuole di vigilare sulla presenza di siffatti dispositivi tra gli studenti.