Gdpr, oltre metà aziende impreparate alla deadline
Manca poco tempo per adeguarsi al regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (Gdpr) ma, secondo un nuovo sondaggio condotto da Sas, meno della metà (45%) delle organizzazioni intervistate ha un piano strutturato per adeguarsi in vista della scadenza e più della metà (58%) sostiene che la propria azienda non è del tutto consapevole delle conseguenze derivanti dalla mancata conformità al regolamento.
“Molte organizzazioni non sanno da dove iniziare per adeguarsi al regolamento Gdpr”, afferma Arturo Salazar, Principal Business Solutions Manager, Sas. “Consigliamo di iniziare con una solida strategia di governance dei dati per essere certi che le tecnologie e le policy adottate forniscano una visione chiara e completa su dove si trovano i dati e sugli utenti autorizzati ad accedervi”.
Secondo il regolamento Gdpr, gli individui hanno il diritto di richiedere la cancellazione o il trasferimento dei propri dati personali a un'altra organizzazione. Da ciò scaturiscono numerose domande sugli strumenti e sui processi di cui le aziende devono disporre. Per il 48% degli intervistati, la ricerca dei dati personali all'interno dei database rappresenta una verasfida.
Il 58% delle organizzazioni che hanno partecipato al sondaggio dichiara di avere alcuni problemi con la gestione della portabilità dei dati e il diritto di cancellazione degli stessi. Anche il controllo dell'accesso ai dati personali è una questione delicata e le aziende di grandi dimensioni e gli istituti finanziari hanno maggiore difficoltà a trovare i dati personali archiviati rispetto ad altre organizzazioni.
Molte organizzazioni si aspettano un miglioramento della governance e della reputation.
Il sondaggio sul Gdpr è stato condotto da Sas a livello globale nella primavera del 2017 e ha visto la partecipazione di 340 dirigenti aziendali di vari settori e aree geografiche. In base ai risultati del sondaggio, il report mette in evidenza le principali sfide e opportunità che le organizzazioni devono affrontare per adeguarsi al regolamento europeo sulla protezioen dei dati. Tutti i risultati della ricerca sono disponibili all’interno dell’ebook “Working toward Gdpr compliance" scaricabile online sul sito Sas.
“Molte organizzazioni non sanno da dove iniziare per adeguarsi al regolamento Gdpr”, afferma Arturo Salazar, Principal Business Solutions Manager, Sas. “Consigliamo di iniziare con una solida strategia di governance dei dati per essere certi che le tecnologie e le policy adottate forniscano una visione chiara e completa su dove si trovano i dati e sugli utenti autorizzati ad accedervi”.
Secondo il regolamento Gdpr, gli individui hanno il diritto di richiedere la cancellazione o il trasferimento dei propri dati personali a un'altra organizzazione. Da ciò scaturiscono numerose domande sugli strumenti e sui processi di cui le aziende devono disporre. Per il 48% degli intervistati, la ricerca dei dati personali all'interno dei database rappresenta una verasfida.
Il 58% delle organizzazioni che hanno partecipato al sondaggio dichiara di avere alcuni problemi con la gestione della portabilità dei dati e il diritto di cancellazione degli stessi. Anche il controllo dell'accesso ai dati personali è una questione delicata e le aziende di grandi dimensioni e gli istituti finanziari hanno maggiore difficoltà a trovare i dati personali archiviati rispetto ad altre organizzazioni.
Molte organizzazioni si aspettano un miglioramento della governance e della reputation.
Il sondaggio sul Gdpr è stato condotto da Sas a livello globale nella primavera del 2017 e ha visto la partecipazione di 340 dirigenti aziendali di vari settori e aree geografiche. In base ai risultati del sondaggio, il report mette in evidenza le principali sfide e opportunità che le organizzazioni devono affrontare per adeguarsi al regolamento europeo sulla protezioen dei dati. Tutti i risultati della ricerca sono disponibili all’interno dell’ebook “Working toward Gdpr compliance" scaricabile online sul sito Sas.