Cybercrime sempre più attratto dai dispositivi mobili
Sono oltre tre miliardi gli smartphone e i tablet presenti nel mondo. Un numero impressionante di dispositivi che possono essere facile preda dei cybercriminali.
Infatti il numero di dispositivi mobili colpiti da malware nei primi sei mesi del 2016 è raddoppiato rispetto all’ultimo semestre del 2015 e questi dati arrivano dal Nokia Threat Intelligence Report.
Visto che lo 0,49% di smartphone e tablet è infetto, vediamo cosa può aiutarci a capire che il nostro dispositivo mobile è stato violato.
Lo smartphone è più lento del solito. Un segnale preoccupante perché i malware impegnano molte delle prestazioni dello smartphone e ne causano il rallentamento, ma uno smartphone lento può dipendere anche da memoria piena o da applicazioni particolarmente pesanti.
I malware possono funzionare senza interruzioni per monitorare l’attività degli utenti e inviare informazioni a terze parti, questa grande attività fa scaricare velocemente la batteria.
Sul display compaiono app che non avete scaricato, verificate con una ricerca su Google e sui siti specializzati di cosa si tratta.
Digitate l’indirizzo di un sito e invece finite su un altro: attenzione, è probabile che siate stati infettati.
Alcune applicazioni improvvisamente non funzionano più.
Come accade sui computer, se appaiono dei pop-up pubblicitari e vi è richiesto di scaricare qualcosa o di compiere un’azione, non fatelo.
I malware spesso comunicano con terze parti e questo produce un aumento improvviso del traffico dati.
Se ricevete un sms, anche da un vostro contatto, e avete cliccato il link all’interno del messaggio, potreste essere già stati infettati.
Una bolletta più cara potrebbe essere causata da un malware che usa traffico dati o da un virus che invia sms a numeri “premium”.
Telefonate che si interrompono, strani rumori durante la conversazione, anche questi sono campanelli d’allarme. Chiamare il vostro operatore e chiedere se ci sono problemi, in questi casi, può essere la soluzione.
Se, invece, non avete dubbi e siete sicuri di essere stati infettati, scaricate subito dagli store ufficiali un anti-malware per smartphone. Se possibile resettate l’apparecchio.