Svizzera al voto per abolire la legge sulle intercettazioni
E’ passato solo un anno dalla legge che dava ai servizi segreti elvetici, in caso di pericolo per la sicurezza nazionale, la facoltà di effettuare qualsiasi tipo di intercettazione. L’unica limitazione era data dalla necessità di chiedere e ottenere l’approvazione di un giudice federale e del Ministro per la Polizia.
La legge potrebbe avere i giorni contati, perché il partito Pirata Svizzero (la formazione politica che si batte per la libertà del web e contro le imposizioni delle norme sul copyright) che l’ha sempre contestata, insieme ai Verdi e ad una parte del Partito Socialista ha raccolto le firme utili per un referendum che la abroghi. Il 25 settembre i cittadini andranno a votare e se la maggioranza dei votanti dirà no, la legge sarà abolita.
La legge potrebbe avere i giorni contati, perché il partito Pirata Svizzero (la formazione politica che si batte per la libertà del web e contro le imposizioni delle norme sul copyright) che l’ha sempre contestata, insieme ai Verdi e ad una parte del Partito Socialista ha raccolto le firme utili per un referendum che la abroghi. Il 25 settembre i cittadini andranno a votare e se la maggioranza dei votanti dirà no, la legge sarà abolita.