Compravano biglietti aerei con carte di credito clonate
L'illecito utilizzo dei dati delle carte di credito per l'acquisto di biglietti aerei è un fenomeno molto diffuso che favorisce, tra l’altro, l'immigrazione clandestina e traffici illeciti come quello di esseri umani e della droga. Un crimine odioso che genera guadagni che finanziano la criminalità organizzata a livello mondiale.
Global Airport Action Day questo è il nome della maxiretata che ha interessato 43 Stati nei 5 continenti. Tra il 15 e 16 giugno 140 persone sono state arrestate e più di 250 segnalate grazie alla cooperazione della Polizia con Interpol, Europol, Ameripol, Frontex, Eurojust e Iata. L’operazione ha interessato 130 aerostazioni in 43 Stati ed è stata possibile anche grazie alla collaborazione di 74 vettori del trasporto aereo, di Mastercard, Visa, American Express, IATA e Perseuss.
«Quella degli acquisti di biglietti aerei in frode è una importante attività di reinvestimento delle somme ricavate dalle frodi informatiche o dalle campagne di phishing – spiega Roberto Di Legami, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni – Infatti, le carte di credito, clonate attraverso attività invasive di hacking e frodi informatiche, vengono utilizzate anche per l'acquisto di biglietti aerei in favore di viaggiatori ignari o criminali in mobilità. Il danno patrimoniale a compagnie aeree, società emittenti di carte di credito ed agenzie di viaggi è enorme.»
Global Airport Action Day questo è il nome della maxiretata che ha interessato 43 Stati nei 5 continenti. Tra il 15 e 16 giugno 140 persone sono state arrestate e più di 250 segnalate grazie alla cooperazione della Polizia con Interpol, Europol, Ameripol, Frontex, Eurojust e Iata. L’operazione ha interessato 130 aerostazioni in 43 Stati ed è stata possibile anche grazie alla collaborazione di 74 vettori del trasporto aereo, di Mastercard, Visa, American Express, IATA e Perseuss.
«Quella degli acquisti di biglietti aerei in frode è una importante attività di reinvestimento delle somme ricavate dalle frodi informatiche o dalle campagne di phishing – spiega Roberto Di Legami, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni – Infatti, le carte di credito, clonate attraverso attività invasive di hacking e frodi informatiche, vengono utilizzate anche per l'acquisto di biglietti aerei in favore di viaggiatori ignari o criminali in mobilità. Il danno patrimoniale a compagnie aeree, società emittenti di carte di credito ed agenzie di viaggi è enorme.»