Tariffe a 28 giorni, rimborsi agli utenti per più di un milione di euro
Grazie alla decisione Agcom sui rimborsi dovuti agli utenti dalle aziende di telecomunicazioni per la fatturazione a 28 giorni, gli operatori dovranno restituire – per i soli nuovi clienti 2017 – più di un milione di euro, per la precisione 1.160.000. E’ quanto risulta dai calcoli di SosTariffe.it, secondo cui ogni utente ha pagato, in media, un sovrapprezzo di 2,09 euro al mese, circa 26,45 euro in un anno. Questo ha portato nelle casse dei provider in media quasi 130.000 euro al mese. Quanto al rimborso deciso dall’Authority, ammonterà orientativamente a 19 euro per ogni cliente.
L’analisi di SosTariffe.it ha riguardato le offerte attivabili nel 2017 e il rimborso è stato calcolato tenendo conto solo dei nuovi utenti, che hanno sottoscritto un nuovo contratto per la linea fissa con Internet nel 2017. “Secondo questi calcoli – si afferma nel comunicato di SosTariffe.it – ogni utente potrebbe ricevere in media un rimborso di 18,83 euro una tantum per il periodo tra giugno 2017 e aprile 2018, scadenza massima entro la quale i provider dovrebbero adeguarsi a questa normativa”.
“Riguardo alla reale possibilità di richiedere e ottenere questi rimborsi, tuttavia – conclude SosTariffe.it – bisognerà attendere l’esito del ricorso al Tar presentato dalle compagnie telefoniche”.
L’analisi di SosTariffe.it ha riguardato le offerte attivabili nel 2017 e il rimborso è stato calcolato tenendo conto solo dei nuovi utenti, che hanno sottoscritto un nuovo contratto per la linea fissa con Internet nel 2017. “Secondo questi calcoli – si afferma nel comunicato di SosTariffe.it – ogni utente potrebbe ricevere in media un rimborso di 18,83 euro una tantum per il periodo tra giugno 2017 e aprile 2018, scadenza massima entro la quale i provider dovrebbero adeguarsi a questa normativa”.
“Riguardo alla reale possibilità di richiedere e ottenere questi rimborsi, tuttavia – conclude SosTariffe.it – bisognerà attendere l’esito del ricorso al Tar presentato dalle compagnie telefoniche”.