Passaporti falsi anche tra le stelle del calcio
I documenti falsi sono un business davvero trasversale. E’ stato scoperto un giro di passaporti falsi che servivano a dare lo status di calciatori italiani, o comunitari, a sportivi che non ne avevano diritto. Le indagini della Procura di Nola stanno scandagliando il mondo del calcio italiano e anche di altri paesi europei. Non si tratta di casi isolati, sono al vaglio circa trecento posizioni sospette tra calciatori, società sportive e procuratori.
Al momento l’accusa di aver organizzato la falsificazione dei documenti riguarda due persone, il responsabile dell'ufficio di Stato Civile del Comune di Brusciano e il titolare di un ufficio che svolge servizi di disbrigo delle pratiche amministrative.
Gli inquirenti hanno avviato le indagini perché nel piccolo comune campano risultavano aperte più di 400 pratiche; un numero troppo elevato rispetto ad una popolazione di circa 15mila persone. Non è la prima volta che questo reato è compiuto anche per dare la cittadinanza ai calciatori, nel 2001 accadde già qualcosa di simile.